Gli organismi che collaborano con il Parroco nella conduzione pastorale e amministrativa della parrocchia sono:

  • Il Consiglio Pastorale Parrocchiale

(eletto nel ? rimarrà in carica per 5 anni)

  • Il Consiglio per gli affari economici

(costituito nel ? rimarrà in carica per 5 anni)

  • Il Consiglio dell’Oratorio

(costituito …………

Natura e compiti del Consiglio Pastorale Parrocchiale:

Il Consiglio Pastorale Parrocchiale è il soggetto unitario delle deliberazioni per la vita della comunità, sia pure con la presenza diversificata del parroco e degli altri fedeli (cfr. Sinodo 47°, Cost. 147, § 2). Come tale, partendo da una profonda conoscenza della situazione della comunità parrocchiale, esso studia, prepara e decide l’azione pastorale e ne segue l’attuazione. Ambito fondamentale del Consiglio Pastorale Parrocchiale è l’elaborazione, l’aggiornamento e l’applicazione del Progetto Pastorale Parrocchiale (cfr. Cost. 143, § 3). Tale Progetto attua per la concreta comunità parrocchiale le linee del piano pastorale diocesano. A livello parrocchiale è compito del CPP stabilire ogni anno un programma concreto di azione pastorale, in attuazione del programma diocesano annuale. Restano evidentemente di competenza del Consiglio tutte le altre questioni pastorali, non esclusi i problemi pubblici e sociali della comunità, la cui trattazione e soluzione appaiono necessarie per la vita della Parrocchia. Sarà preoccupazione del Consiglio tenere costantemente presente la comunione pastorale con il decanato, così che le decisioni prese per la Parrocchia si inseriscano organicamente negli orientamenti decanali, in particolare quelli assunti nell’ambito del Consiglio Pastorale Decanale. Il Consiglio Pastorale Parrocchiale non sostituisce gli altri organismi associativi esistenti in Parrocchia ma, nel rispetto delle loro legittime finalità e autonomie e nell’autentico spirito di comunione ecclesiale, ha il compito di coordinare e stimolare l’attività di tali organismi al fine di realizzare una pastorale organica nell’ambito della Parrocchia.

Composizione del Consiglio:

Criterio fondamentale per la composizione del Consiglio Pastorale è quello, duplice, offerto dal Sinodo 47°: il Consiglio deve da una parte rappresentare “l’immagine della fraternità e della comunione dell’intera comunità parrocchiale di cui è espressione in tutte le sue componenti”, dall’altra deve costituire “lo strumento della decisione comune pastorale, dove il ministero della presidenza, proprio del parroco, e la corresponsabilità di tutti i fedeli devono trovare la loro sintesi” (cfr. Cost. 147, § 2).

Membri del Consiglio:

Membri di diritto:
Il parroco (Don Faustino Sandrini)
I sacerdoti residenti (Don Mario Rossetti)

Membri laici:
8 laici, eletti dalla comunità parrocchiale e 4 scelti dal parroco, con la finalità di integrare la composizione del Consiglio perché rappresenti in modo più efficace la Parrocchia.
In conformità con la natura ed i compiti del Consiglio Pastorale Parrocchiale, “possono esserne membri coloro che, avendo completato l’iniziazione cristiana, abbiano compiuto i 18 anni e siano canonicamente domiciliati nella Parrocchia o operanti stabilmente in essa. I membri del Consiglio Pastorale si intendono eletti o scelti per tutta la durata del Consiglio stesso che, normalmente, è di cinque anni” (cfr. Cost. 147, § 4).

I Verbali:
I verbali sono disponibili per la consultazione presso l’archivio parrocchiale e vengono pubblicati sul bollettino parrocchiale inviato alle famiglie, in forma completa o sintetica in funzione dello spazio disponibile sul bollettino.