“Il mio non è un addio ma piuttosto un arrivederci: finisce con questa comunità il mio impegno fisico ed esteriore, ma continuerà quello spirituale della preghiera e il ricordo davanti al Signore”, così ha iniziato la sua ultima omelia don Carlo Consolati, parroco di Pralboino per 12 anni.
Domenica 19 novembre 2017 egli ha salutato i pralboinesi accorsi numerosi nella basilica aggiungendo: “Mi auguro che continuerete a fare opere buone senza di me negli anni a venire, perché è stato bello tutto quanto è stato fatto in questi dodici anni. Colgo l’occasione per dire grazie a voi, per tutto quello che avete fatto per me, a tutte le associazioni, all’amministrazione municipale e alle autorità.”
Al termine della santa messa, concelebrata con monsignor Giovanni Palamini, vicario zonale, e don Mario Rossetti, don Carlo ha ricevuto i doni della comunità: un computer nuovo, una tela raffigurante una pala d’altare di Alessandro Bonvicino, detto il Moretto, una bicicletta.
Ringraziamenti sono stati espressi anche dal Consiglio pastorale e dal sindaco, Franco Spoti.
Il parroco uscente ha, infine, consegnato un diploma di merito al sacrista Pietro Filippini, per il suo operato svolto con amore e dedizione da oltre 20 anni nella basilica.
In oratorio i volontari hanno preparato un grande rinfresco e una torta per don Carlo, tra gli abbracci dei bambini e i saluti di tutti i parrocchiani.